L'industria delle comunicazioni militari sta esaminando soluzioni come il machine learning e sistemi di navigazione alternativi per ridurre la vulnerabilità del GPS al jamming e ad altre interferenze.
Sappiamo quanto sia grave il problema quando una grande potenza militare scatena le sue capacità di jamming sul GPS in un'area vasta, come abbiamo visto nelle aree di conflitto in Ucraina. A causa di questa vulnerabilità, molti esperti stanno esaminando il machine learning per affrontare il problema e cercando alternative al GPS.
Sean O'Hara, direttore di machine intelligence e autonomia presso l'azienda di ricerca sulla difesa SRC, afferma che una delle principali sfide nel funzionamento in ambienti privi di GPS è la comprensione della situazione tattica e la reazione di conseguenza. Le soluzioni per ristabilire la navigazione e il tempismo dipendono da numerosi fattori, tra cui il contesto della missione operativa e l'ambiente operativo locale.
L'intelligenza artificiale (IA) svolge un ruolo cruciale nell'affrontare questa sfida, e l'innovazione in questo campo sta aumentando rapidamente, con nuove capacità che emergono anche nel giro di pochi mesi. L'IA viene utilizzata nell'applicazione di tecniche di apprendimento profondo per assistere nella comprensione situazionale e nella determinazione dello 'stato' operativo corrente. Inoltre, i metodi di IA sono utili per adattare e ottimizzare le capacità operative dei sensori, delle piattaforme e delle armi in ambienti privi di GPS.