DALL-E, l'intelligenza artificiale creata dalla società tecnologica OpenAI, sta rivoluzionando il modo in cui creiamo e percepiamo l'arte. Scopri come questa IA sta creando immagini sorprendenti del quartiere Mission di San Francisco e quali sono le implicazioni etiche di questa tecnologia.

Colori psichedelici, creature ibride uccello-serpente, tamales venduti da carretti ai bordi delle strade: ecco alcuni dei motivi che l'intelligenza artificiale DALL-E ha creato quando le è stato chiesto di rappresentare il quartiere Mission. OpenAI, l'azienda che ha creato DALL-E, ha recentemente reso accessibile al pubblico la sua IA, permettendo a chiunque di provare il modello gratuitamente. Il funzionamento è semplice: gli utenti inseriscono una richiesta di testo, ad esempio 'La processione del Giorno dei Morti nel quartiere Mission di San Francisco, nello stile di Vincent Van Gogh', e dopo pochi secondi di calcolo, DALL-E produce un'immagine che corrisponde alla descrizione. L'IA crea le sue immagini utilizzando un processo simile a un autocorrettore visivo super-potente, cercando di costruire un'immagine che corrisponda al testo inserito, partendo da un insieme casuale di pixel. Tuttavia, la tecnologia presenta alcune questioni etiche. Poiché si basa su dati pubblici, le immagini prodotte possono replicare pregiudizi presenti nel mondo reale (ad esempio, le immagini potrebbero rappresentare gli uomini più spesso delle donne). Inoltre, l'arte generata dall'IA è stata criticata per aver sostituito gli artisti umani, come nel caso in cui un'opera d'arte generata dall'IA ha vinto il primo premio alla Fiera di Stato del Colorado. Nonostante ciò, le interpretazioni del quartiere Mission realizzate da DALL-E sono affascinanti e ci offrono uno sguardo sul nostro mondo attraverso gli occhi di un'intelligenza artificiale.