I ricercatori del NIST hanno sviluppato un modello basato su dati raccolti da centinaia di esperimenti di backdraft per aiutare i pompieri a prevedere questi eventi letali. Il team prevede di implementare la tecnologia in dispositivi portatili che i pompieri potrebbero utilizzare sul campo.
Sapevate che un'esplosione di backdraft può essere letale per i pompieri e difficile da prevedere? Ora, i ricercatori del National Institute of Standards and Technology (NIST) hanno elaborato un piano per informare i pompieri sui pericoli nascosti dietro le porte chiuse. Il team ha raccolto dati da centinaia di backdraft in laboratorio per creare un modello in grado di prevedere questi fenomeni. I risultati di un nuovo studio suggeriscono che il modello offre una soluzione valida per fare previsioni basate su specifiche misurazioni. In futuro, il team intende implementare la tecnologia in dispositivi di piccole dimensioni che i pompieri potrebbero utilizzare sul campo per evitare o adattarsi alle condizioni pericolose.
Attualmente, i pompieri cercano indicatori visivi di un possibile backdraft, come finestre sporche di fuliggine, fumo che fuoriesce attraverso piccole aperture e l'assenza di fiamme. Se i segnali sono presenti, potrebbero ventilare la stanza creando fori nel soffitto per ridurre il rischio. Se non lo sono, potrebbero entrare direttamente. In definitiva, i soccorritori devono fare affidamento sulla loro vista in un ambiente nebbioso per indovinare l'azione corretta. E indovinare male potrebbe comportare un costo elevato.
'I ricercatori del NIST hanno condotto centinaia di esperimenti di fuoco per scoprire quali condizioni rendono una stanza incline al backdraft e hanno elaborato un algoritmo di apprendimento automatico. Il risultato è stato un modello di computer in grado di prevedere i backdraft. Il team del NIST prevede di incorporare il modello in dispositivi portatili che i pompieri potrebbero utilizzare per effettuare semplici misurazioni attraverso piccole aperture in una stanza.